Il 26 febbraio il sottosegretario alla Salute, Vito De Filippo, è intervenuto in commissione Affari Sociali per rispondere ad un’interrogazione parlamentare in merito alla corretta applicazione della norma per l’acquisto di un defibrillatore semiautomatico da parte di tutte le società sportive. De Filippo ha spiegato che il Ministero della salute ha disposto, per le società dilettantistiche, il differimento del termine previsto per dotarsi di defibrillatori (20 gennaio 2016) alla data del 30/11/2016
Per consentire che vengano completate, su tutto il territorio nazionale, le attività di formazione degli operatori per il corretto utilizzo dei defibrillatori semiautomatici. “L’onere della dotazione del defibrillatore e della sua manutenzione è a carico della società”.
Queste le precisazioni di De Filippo: “ La motivazione che è alla base di tale differimento, per il settore sportivo dilettantistico, muove dall’esigenza di consentire che vengano completate, su tutto il territorio nazionale, le attività di formazione degli operatori circa il corretto utilizzo dei defibrillatori semiautomatici. Le linee guida, prevedono, tra l’altro, la possibilità di dotare di un DAE l’impianto sportivo presso cui operano le società sportive. L’onere della dotazione del defibrillatore e della sua manutenzione è a carico della società. È previsto, altresì, che le società che operano in uno stesso impianto sportivo, ivi compresi quelli scolastici, possono associarsi ai fini dell’attuazione delle indicazioni. Le società singole o associate possono demandare l’onere della dotazione e della manutenzione del defibrillatore al gestore dell’impianto sportivo, attraverso un accordo che definisca le responsabilità in ordine all’uso e alla gestione dei defibrillatori. Le società che utilizzano permanentemente o temporaneamente un impianto sportivo devono assicurarsi della presenza e del regolare funzionamento del dispositivo.
Le Linee guida prevedono, inoltre, che i corsi di formazione vengano effettuati da Centri di formazione accreditati dalle singole Regioni secondo specifici criteri e siano svolti in conformità alle Linee guida nazionali. L’Accordo Stato-Regioni del 30 luglio 2015, recante «Indirizzi per il riconoscimento dei soggetti abilitati all’erogazione di corsi di formazione finalizzati al rilascio dell’autorizzazione all’impiego del Defibrillatore Automatico Esterno (DAE) , ha delineato il percorso di riconoscimento e/o accreditamento a livello regionale dei soggetti/enti che possono erogare corsi di formazione finalizzati al rilascio di un attestato di autorizzazione all’impiego del DAE a personale non sanitario (cosiddetto laico). L’impianto dei provvedimenti adottati in materia di formazione degli operatori è finalizzato a garantire, su tutto il territorio nazionale, personale formato al corretto uso dei defibrillatori”.
Dall’esito di questa interrogazione parlamentare, risulta pertanto chiaro che tutte le società sportive devono essere dotate del dispositivo e devono obbligatoriamente completare l’attività di Formazione per il suo utilizzo entro il 20 luglio 2016. La formazione deve essere svolta da tutti i soggetti accreditati per questo dalle singole regioni.
Comments are closed here.